Turismo religioso
Uno dei primi itinerari religiosi
che ha coinvolto migliaia di pellegrini da tutto il mondo e in ogni epoca
storica è stato il Cammino di Santiago de Compostela in Galizia, il lungo
percorso di fede che i fedeli fin dal Medioevo seguivano attraverso la Francia
e la Spagna per giungere al santuario di Santiago de Compostela presso cui si
trova la tomba di San Giacomo.
Da quando il 23 ottobre 1987 il
Consiglio d’Europa ha riconosciuto l’importanza dei percorsi religiosi quali
veicoli culturali e spirituali di primaria importanza, Santiago de Compostela
ha avuto un' impennata che ha portato la città della Galizia ad aggiudicarsi il
primato europeo (41,2%) del turismo religioso seguita da Lourdes (35,6%) e da
Fatima (29,8%).
Viaggiare seguendo mete religiose
non presenta solo profili ludici o culturali ma vuole suscitare emozioni
particolari visitando i luoghi religiosi. Sia in Italia che nel resto d'Europa,
il turismo religioso e di fede è in forte crescita e presenta ai fedeli
interessanti offerte per raggiungere le destinazioni più prestigiose e sacre.
Le agenzie di viaggio oggi si
stanno specializzando per poter al meglio soddisfare ogni tipologia di
richiesta, sia che si tratti di viaggi singoli spirituali che in gruppo. Spesso
i pernottamenti avvengono in strutture ricettive apposite, anche in conventi o
monasteri.
Secondo una recente indagine, la
compagine più numerosa dei pellegrini è formata da donne (57%), età compresa
tra 51 e 65 anni (42%). La maggior parte dei viaggiatori religiosi è diplomata
e sposata con dei figli.
Per quanto riguarda la professione,
la prevalenza dei partecipanti dal punto di vista occupazionale è composta per
il 42% da pensionati, il 16% da impiegati che comprendono anche religiosi, il
18% da casalinghe, il 7% da lavoratori autonomi, l'8% da operai, il 2% da
artigiani, il 3% da dirigenti e il restante 4% da imprenditori.
Il 55% dei pellegrini compie un
solo viaggio all'anno, mentre il 27% ne effettua due, il 12% tre viaggi ed il
6% più di tre. Per la scelta degli itinerari del pellegrinaggio, nel 68%
prevale la fede nella religione di appartenenza, nel 14% dei casi incide
l'aspetto prettamente culturale, minori sono invece le motivazioni di svago
(1%) e la curiosità (4%).
Il turismo religioso verso
itinerari spirituali e di fede muove più di 300 milioni di persone l'anno, con
un giro di affari di oltre 18 miliardi di dollari, di cui 4,5 generati solo
dall'Italia.
Negli ultimi anni il turismo
religioso ha fatto registrare in Italia un vero e proprio record superando
l’annata del Giubileo nel 2000 con più di 40 milioni di pellegrini in movimento
per oltre venti milioni di pernottamenti e una crescita totale del 20%.
In Italia ci sono circa 100 mila
chiese e oltre mille e settecento santuari che richiamano visitatori e fedeli
da tutto il mondo.
Il turismo religioso non riguarda
soltanto mete di pellegrinaggio e percorsi di fede, ma richiama anche turisti
che vogliono viaggiare per motivi culturali, i cosiddetti "turisti della
fede", che scelgono, per le loro vacanze, di soggiornare in monasteri,
eremi, case d' accoglienza, santuari, conventi.
Accanto alle mete devozionali
come San Giovanni Rotondo con il santuario di Padre Pio di Pietrelcina, il
santuario della Madonna di Loreto, i luoghi di San Francesco e Santa Chiara in
Umbria, crescono di importanza i percorsi devozionali e di fede, sia quelli
lunghi come ad esempio La Via Francigena sia quelli brevi come le Vie Crucis.
Le motivazioni per intraprendere
un viaggio verso un luogo spirituale sono varie e strettamente collegate alle
condizione soggettive del "turista" o del pellegrino: ricerca di
emozioni forti, sensazione di appartenenza ideologica, desiderio di stare
insieme, intenzione di incontrare un leader religioso carismatico, atto di fede
o penitenza. Accanto alle motivazioni spirituali i dati del turismo religioso in
Italia testimoniano il potenziale del bene religioso come risorsa per lo
sviluppo sostenibile del territorio. L’attenzione ai santuari e ai luoghi di
culto costituisce una valida occasione di interesse per le opere d’arte in essi
presenti e rappresenta anche la possibilità di conoscenza del territorio
all’interno del quale essi insistono, diventando la destinazione di un turismo
colto e di qualità.
Il periodo migliore per i
pellegrinaggi è l’estate, ma il turismo religioso muove pellegrini e fedeli
anche in primavera e in autunno a seconda dei vari itinerari religiosi in
Italia e all'estero.
Ospitalità religiosa
Dormire in monasteri, case e abbazie
L'ospitalità religiosa è una
forma nata negli ultimi anni per offrire soluzioni di soggiorno e pernottamento
a chi vuole intraprendere un viaggio religioso o semplicemente vivere un
viaggio spirituale.
Monasteri, Abbazie, Conventi,
Istituti, Canoniche, Convitti, Centri Spirituali, Santuari, Eremi, Ostelli,
Case di Spiritualità, case vacanza e case per ferie sono tutti luoghi che
offrono servizi economici a chi viaggia per rispondere all'esigenza profonda di
essere ascoltati e di ascoltare. L'ospitalità è offerta direttamente da monaci,
frati, suore. Spesso si trovano in posti bellissimi, come il Santuario della
Verna o l’eremo di Camaldoli.
Spesso attraverso associazioni
religiose si riescono a trovare soluzioni di viaggio lontane dagli schemi
moderni della ricerca del lusso e del comfort.
L'unica ragione di viaggio è la
ricerca dell'essenziale che si ritrova nella fede e nella religione, oltre che
in noi stessi.
Soggiornare presso un monastero è
spesso un'occasione unica per vivere il viaggio nel suo senso spirituale.
Fra tradizione e innovazione, l’
Opera Romana Pellegrinaggi è il punto di riferimento di ogni pellegrino da
oltre 75 anni. Grazie alla sua esperienza consolidata negli anni, la sua
attività ed il suo servizio rappresentano un modello unico di riferimento per
chiunque voglia scoprire la bellezza e la profondità del pellegrinaggio e del
cammino di fede. Organizzano veri e propri itinerari dello Spirito,
accompagnando migliaia di pellegrini alle radici della storia del cristianesimo
e offrendo assistenza spirituale e tecnico-organizzativa, curata in ogni
dettaglio.
L'Opera Romana Pellegrinaggi è
un'attività del Vicariato di Roma, organo della Santa Sede, alle dirette
dipendenze del Cardinale Vicario del Papa. Il servizio pastorale è volto a
promuovere quei valori che pongono al primo posto la dignità dell’uomo ed il
suo essere creatura di Dio. Con il pellegrinaggio si aprono nuove strade al
mondo interiore della preghiera, al dialogo, all'ascolto, alla condivisione e
alla pace tra i popoli.
L'intento è di rispondere al
desiderio di ricerca interiore, di approfondimento spirituale, di riscoperta o
di inizio di un cammino di fede.
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