Progetti condivisi, sinergie di filiera, avvicinamento dei visitatori al bacino culturale italiano ancora inesplorato: queste le azioni previste nel patto tra Federturismo Confindustria e Federculture
Un accordo che ha come scopo lo sviluppo del turismo culturale in Italia, quello sottoscritto tra Federculture e Federturismo. L'accordo segna l'avvio di azioni congiunte per favorire l'impresa turistico-culturale per lo sviluppo locale, la progettualità integrata a sostegno dei territori e il miglioramento del sistema offerta in una logica d'integrazione pubblico-privati.
Partendo dalla convinzione ormai consolidata a tutti i livelli dell'importanza economica e sociale del turismo, Federturismo Confindustria e Federculture hanno firmato un protocollo d'intesa per avviare un percorso di collaborazione comune volto ad avviare progetti di valorizzazione culturale e territoriale integrata. L'accordo, spiega la nota ufficiale, prevede la realizzazione di progetti condivisi in grado di dare valore al grande patrimonio culturale italiano, materiale e immateriale; lo sviluppo di sinergie di filiera per supportare la nascita di prodotti culturali e turistici nuovi e innovativi; il coordinamento delle reciproche azioni nei confronti del Governo al fine di rafforzare la sinergia tra la filiera turistica e quella culturale e l'avvicinamento di cittadini e turisti visitatori all'immenso bacino culturale ancora in gran parte inesplorato di cui il nostro Paese è ricchissimo.
"La firma di questo protocollo segna l'inizio di una collaborazione che contribuirà al rilancio culturale dei territori favorendo la crescita e l'attrattività delle destinazioni e su cui possiamo davvero costruire un nuovo modello di fruizione turistica consapevole" ha commentato il presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio. "Nell'attuale fase dell'economia internazionale è indispensabile individuare nuovi percorsi di sviluppo verso una crescita stabile e sostenibile. In questa direzione l'Italia può contare sul grande vantaggio competitivo dato dalla propria storia culturale e dalla ricchezza del patrimonio e del paesaggio. Basti pensare che, nonostante la crisi, il turismo culturale nel nostro paese continua a crescere e rappresenta ormai circa il 36% dell'intero settore, percentuale che sale al 46% se si considerano le sole destinazioni di interesse turistico (Istat)" è la dichiarazione di Roberto Grossi, presidente di Federculture. Secondo Grossi, dunque, "l'attività congiunta di Federculture e Federturismo sarà certamente utile al rafforzamento delle politiche di promozione dei comparti della cultura e del turismo, contribuendo al ritorno della nostra economia su un cammino di progresso".
Un accordo che ha come scopo lo sviluppo del turismo culturale in Italia, quello sottoscritto tra Federculture e Federturismo. L'accordo segna l'avvio di azioni congiunte per favorire l'impresa turistico-culturale per lo sviluppo locale, la progettualità integrata a sostegno dei territori e il miglioramento del sistema offerta in una logica d'integrazione pubblico-privati.
Partendo dalla convinzione ormai consolidata a tutti i livelli dell'importanza economica e sociale del turismo, Federturismo Confindustria e Federculture hanno firmato un protocollo d'intesa per avviare un percorso di collaborazione comune volto ad avviare progetti di valorizzazione culturale e territoriale integrata. L'accordo, spiega la nota ufficiale, prevede la realizzazione di progetti condivisi in grado di dare valore al grande patrimonio culturale italiano, materiale e immateriale; lo sviluppo di sinergie di filiera per supportare la nascita di prodotti culturali e turistici nuovi e innovativi; il coordinamento delle reciproche azioni nei confronti del Governo al fine di rafforzare la sinergia tra la filiera turistica e quella culturale e l'avvicinamento di cittadini e turisti visitatori all'immenso bacino culturale ancora in gran parte inesplorato di cui il nostro Paese è ricchissimo.
"La firma di questo protocollo segna l'inizio di una collaborazione che contribuirà al rilancio culturale dei territori favorendo la crescita e l'attrattività delle destinazioni e su cui possiamo davvero costruire un nuovo modello di fruizione turistica consapevole" ha commentato il presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio. "Nell'attuale fase dell'economia internazionale è indispensabile individuare nuovi percorsi di sviluppo verso una crescita stabile e sostenibile. In questa direzione l'Italia può contare sul grande vantaggio competitivo dato dalla propria storia culturale e dalla ricchezza del patrimonio e del paesaggio. Basti pensare che, nonostante la crisi, il turismo culturale nel nostro paese continua a crescere e rappresenta ormai circa il 36% dell'intero settore, percentuale che sale al 46% se si considerano le sole destinazioni di interesse turistico (Istat)" è la dichiarazione di Roberto Grossi, presidente di Federculture. Secondo Grossi, dunque, "l'attività congiunta di Federculture e Federturismo sarà certamente utile al rafforzamento delle politiche di promozione dei comparti della cultura e del turismo, contribuendo al ritorno della nostra economia su un cammino di progresso".